Hai delle domande? Qui troverai le risposte ai quesiti più comuni sui nostri prodotti, e se non le trovi, contattaci direttamente, il nostro team è a tua disposizione!
Le cucine in acciaio inox sono facilissime da pulire, scarica qui il nostro “manuale per la pulizia delle cucine in acciaio inox”.
Certamente si, compatibilmente con le dimensioni dello stesso.
Le cucine in acciaio inox Italsteel sono tutte completamente fabbricate nel nostro stabilimento produttivo di Prato (Montemurlo).
La fabbrica e la showroom sono visitabili previo appuntamento.
Assolutamente no. Tutto l’acciaio inox utilizzato per la produzione delle cucine è certificato e garantito a vita. *
* L’utilizzo non idoneo di prodotti per la pulizia o il ristagno di sostanze acide può provocare un’ossidazione superficiale ma mai la ruggine perforante.
Dipende dall’entità del danno. I graffi si possono “riparare” in genere sul posto (è necessario l’intervento di manodopera specializzata).
Le ammaccature sono decisamente improbabili perché sia all’interno del piano di lavoro che nei frontali di ante e cassetti è presente un rinforzo in multistrato non a vista. Ma in caso di ammaccatura il pezzo deve essere sostituito.
Non ci sono limiti per la nostra produzione, anche se un’installazione della monoblocco in un angolo può essere sconsigliata nella maggior parte degli ambienti domestici.
La lastra d’acciaio utilizzata e di lunghezza 4 metri. Per cui un piano unico può essere al massimo 3,9 metri. (Questa misura può variare in base allo spessore dello stesso).
Pulizia acciaio inox
Prima di tutto è bene ricordare che quasi sempre, durante la lavorazione, la superficie dell’acciaio viene sottoposta a dei trattamenti volti a renderla satinata o lucida (a seconda dei casi), e che di conseguenza è sempre meglio effettuare la pulizia in modo molto delicato se si vuole preservare al meglio la qualità del prodotto.
Se la superficie dell’acciaio è satinata, è fortemente consigliato seguire la direzione della satinatura durante le operazione di pulizia; inoltre, la fase di pulizia deve essere fatta senza esercitare troppa pressione.
Soprattutto, è importante evitare l’utilizzo di strumenti metallici appuntiti (come forbici, coltelli, punteruoli o raschietti) per eliminare i residui di sporco, in quanto possono rovinare la superficie del metallo favorendo principi di corrosione.
Un utilizzo sbagliato di cloro o detergenti a base di acido cloridico, acido muriatico, acido fluoridrico e acido solforico (come alcuni anticalcare), possono rovinare la brillantezza tipica dell’inox e a volte addirittura intaccarne irrimediabilmente la resistenza.
Il metodo migliore per pulire l’acciaio inox è quello di utilizzare prodotti specifici appositamente studiati e facilmente reperibili in commercio.
In alternativa possono essere utilizzati: sapone neutro, alcool denaturato o aceto bianco (meglio se diluito con dell’acqua).
Alcuni esempi pratici che possono aiutarvi:
Non usare paglietta, spazzole o dischetti abrasivi realizzati con altri metalli o leghe (es. acciaio comune, alluminio, ottone, ecc.) oppure utensili che abbiano precedentemente lavorato o pulito altri metalli o leghe, che oltre a graffiare la superficie, ne causerebbero la contaminazione, con conseguenti antiestetiche macchiature. Paglietta e spazzole di acciaio inossidabile sono compatibili in quanto non contaminano la superficie, ma è necessario comunque porre attenzione per evitare eventuali graffiature.
Non usare acido cloridrico (muriatico commerciale). È bene evitare anche il contatto con i vapori di acido cloridrico, provenienti, ad esempio, dal lavaggio dei pavimenti. In generale sarà opportuneo evitare l'utilizzo diretto sull'acciaio inox di detergenti contenenti cloruri, a meno che non si prevedano tempi di contatto brevi e un abbondante risciacquo finale.
Non usare detergenti in polvere abrasivi che potrebbero rovinare l'aspetto estetico della finitura superficiale (per esempio finitura satinata).
Non usare sostanze per pulire l'argento.